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Per poco…ma non è cambiato nulla

Non abbiamo ancora fatto nessun commento sul risultato delle elezioni comunale del 8/9 giugno, aspettavamo almeno famosi 100 giorni che si concedono ai vincitori per dimostrare le loro intenzioni e capacità amministrative.

Grazie a 36 elettori che non hanno votato per la Candidata Bacchetta ma per la Candidata Medali, questa si è confermata alla guida del Paese per altri 5 anni ed al termine di questo mandato saranno 30 anni che è la “padrona” del paese, insomma è durata più di Mussolini e di Berlusconi, cosa impensabile per tutti.

Certamente deve dir grazie al suo “circolo magico”, i cui componenti hanno ringraziato per i favori ed i piaceri ricevuti portandogli in dote i loro voti, anche se non tutti loro e famigliari non sono stati così diligenti nel loro voto, i beneficiari del “circolo magico” unitamente ai loro famigliari sono molti più di 36.

Ci siamo meravigliati solamente della bocciatura dell’ex vice-sindaco, dicesi volgarmente trombato, a favore del nuovo entrato in lista, certamente la sua bella presenza con la fascia tricolore e poco altro non l’ha aiutato per la conferma.

La sola cosa nuova, messa in atto dalla Maggioranza, che è, e sarà assai utile, l’istituzione dello “sportello del Cittadino”, e l’affidamento al Consigliere Delia Bettoni, che è una donna forte, decisa e tosta, sarà di grande aiuto a chi si rivolgerà a tale funzione. Continue reading

CONGRATULAZIONI AI VINCITORI ma ONORE AI VINTI

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Il risultato era prevedibile ma non scontato, anche se la Vincitrice aveva tante “cartucce da sparare” ed è riuscita a riconquistare il Comune con uno scarto di soli 71 voti, ed una percentuale di vincita del 52,45% contro il 47,55%, una differenza di meno del 5%, ha quindi vinto ma non stravinto com’era successo nelle precedenti elezioni.

La lista “CondiVisione” ha certamente pagato la scelta politica di presentarsi solamente in sette oltre alla candidata a Sindaco, la scelta che in caso di vittoria erano tutti eletti e nessun “trombato” li ha penalizzati, con altri tre candidati di certo avrebbero avuto più voti portati da parenti, amici e conoscenti, molto probabilmente avrebbero vinto loro.

Veniamo a chiarire cosa si intende per tante “cartucce da sparare”, nei venticinque anni passati quale “padrona assoluta del Comune” fin dal primo giorno dopo essere stata eletta (ben 25 anni fa) ha pensato principalmente alla sua rielezione di conseguenza si è comportata in maniera di non scontentare nessuno, non ha mai detto di no a nessuno, fatto salvo a quelli che era sicura che mai l’avrebbero votata.

Se pur presenti nell’organico comunale, non ha mai provveduto alla sostituzione delle due guardie comunali che erano effettive alla sua nomina, i maligni dicono perché non voleva avere Cittadini, pur se incivili, che andassero da Lei a reclamare per le multe ricevute.

Ha elargito favori a tanti, mirati a chi la votava, ha costruito strade non indispensabili, a servizio di pochissimi utenti, ha poi saputo creare i cosiddetti “cerchi magici”: Continue reading

ELEZIONI COMUNALI 2024 – LISTE E CANDIDATI

elezioniamministrative2023Molti pievesi erano convinti che non ci fosse una seconda lista ma sono stati largamente smentiti da questi “coraggiosi” concittadini.

LISTA N. 1 – CONDIVISIONE

La cosa che ha stupito è la presenza, oltre alla Candidata a Sindaco di solamente sette Candidati e le malelingue affermavano che non erano riusciti a trovare altre persone per completare la lista.

La spiegazione è stata chiara, la lista vincente avrà solamente 7 Consiglieri, essendo loro un gruppo coeso ed affiatato, hanno pensato di presentarsi in 7, così vincendo sarebbero tutti eletti. Questo è un atto di coraggio e di fiducia verso gli Elettori, perché rinunciare a 3 Candidati che avrebbero portato più voti alla loro lista da parte di amici, conoscenti e parenti è un importante sacrificio politico, per questo meriterebbero il voto degli indecisi.

La lista è paritaria, quattro donne e quattro uomini, tutti Lavoratori, vuoi liberi professionisti e/o salariati, persone esperte, valide e competenti nel loro lavoro quotidiano, rincresce che non ci sia un pensionato.

Solamente la Candidata Sindaco ho competenze amministrative essendo stata vice-sindaco nell’amministrazione Giavina, tutti gli altri volenterosi di apprendere come si amministra.

LISTA N. 2 – UNA PIEVE PER VOI

Oltre alla Candidata a Sindaco i Candidati sono 10, 4 riconfermati e 6 “novelli”, i riconfermati, purtroppo già conosciuti, e tra i nuovi ci sono persone valide, esperte e competenti nel loro ramo lavorativo, in totale quattro donne e sette uomini.

Una curiosa domanda sorge spontanea, in caso di vittoria chi saranno i tre “trombati” ?

CURIOSITA’ ELETTORALI

In queste ultime 6 tornate elettorali bisogna riconoscere che il “capo indiscusso” dell’Amministrazione comunale è riuscito a convincere bel 46 Cittadini a far parte delle sue 6 liste elettorali, e di questi solamente 7 sono stati rieletti, perché?, forse non c’è stata più una reciproca fiducia?, oppure sono stati emarginati per la paura che oscurassero il “capo indiscusso”, oppure erano stufi di dover solamente prendere atto e votare quello che il “capo indiscusso” decideva senza poter prendere parte ad alcuna decisione?

Le donne sono state quelle che hanno “mollato” di più e non hanno portato a termine il loro mandato, perché??, si dovrebbe chiedere a loro, anche se molti cittadini conoscono il perché.

Una cosa è certa, nelle precedenti cinque amministrazioni succedutesi in 25 anni, non è mai successo che i Consiglieri di maggioranza eletti in prima seduta, al termine del loro mandato fossero ancora tutti presenti e partecipi, gli abbandoni sono stati tanti, troppi.

LETTERA APERTA -ter-

lettera-aperta-2Egregio signor SINDACO di
28886 – PIEVE VERGONTE – VB

LETTERA APERTA,
nell’imminenza della scadenza del suo ennesimo mandato a nome di molti Cittadini gradiremmo conoscere la motivazione di quanto più sotto precisiamo.

AMBULATORIO DI FOMARCO
E’ risaputo che con l’invecchiamento i problemi di salute aumentano ed il ricorso al medico ed alle cure è sempre più frequente, ciò è più evidente nelle sale d’attesa degli ambulatori.
Il nostro Comune ha sempre avuto attenzione a questo problema, per questo in ogni frazione era stato previsto un ambulatorio con giorni ed orari precisi della presenza dei diversi Medici di base.
Alla luce di quanto sopra siamo a chiederle spiegazione del perché l’ambulatorio di Fomarco è stato chiuso e dato in dotazione agli Alpini per farne la propria sede.
Di conseguenza fra gli abitanti di Fomarco per poter usufruire del proprio medico di base sono costretti a scendere al piano ed i più penalizzati da questa folle decisione sono gli Anziani, i quali debbono dipendere da parenti od amici.

BIBLIOTECA E MUSEO
Già a suo tempo quando era stato previsto questo cambiamento eravamo intervenuti, ma ad oggi non si è ancora capito il perché di questa antieconomica decisione.
La biblioteca comunale è aperta lunedi./.venerdi e parecchi concittadini usufruiscono di questo servizio che è assolutamente gratuito e che permette a TUTTI di goderne i benefici della lettura..
A suo tempo la biblioteca era sistemata al piano terra dell’edificio comunale del teatro e del ristorante.
Perché signor Sindaco la biblioteca è stata spostata al piano superiore, per poi spendere €. 46.550,00 per posizionare l’ascensore per facilitare l’accesso agli utenti ??.
Perchè signor Sindaco in luogo della biblioteca è stato sistemato il Museo della miniera, che non ha indicato né giorno ne orario di apertura.

Signor Sindaco le ricordiamo che i soldi che Lei ha speso sono di TUTTI i Cittadini di Pieve.

ELEZIONI COMUNALI 2024

Elezioni-Comunali-2024-original_webpInnanzitutto dobbiamo complimentarci con tutti i Candidati che sono presenti nelle due liste, hanno dimostrato un alto senso civico delle istituzioni e nella democrazia.

Si vociferava che l’attuale Sindaco non si sarebbe più presentato lasciando spazio ad altri, ma ciò non è stato, i più attenti alle vicende di Pieve erano certi che per l’ennesima volta si sarebbe ripresentata, perché doveva portare a termine la distruzione di Pieve, affinchè per la bonifica e per la deviazione della Marmazza, vuole essere ancora la “padrona” del Municipio.

La “padrona” in questi 25 anni il potere assoluto era nelle sue mani, faceva, rifaceva e disfava a suo piacimento, ha sempre pensato alle grandi opere tralasciando le piccole cose che per i Cittadini sono ancora più importanti.

Ne sono esempio le strade comunali, in ogni strada ci sono buche più o meno grandi, rifacimenti fatti nel peggiore dei modi, segnaletica pressoché inesistente, rii e torrenti intasati, per non parlare della pulizia dove inerti, erbacce e siepi impediscono la normale circolazione in particolare dei pedoni.

Per quanto riguarda poi la sicurezza, dal 31 dicembre 2009 a Pieve non c’è più nessuna guardia comunale, e pensare che in base ad una legge regionale Pieve dovrebbe avere in organico 3 addetti di Polizia municipale; a Pieve il rispetto delle leggi, delle ordinanze, del codice della strada e della segnaletica orizzontale e verticale è affidato al buon senso civico dei Cittadini che però subiscono la prepotenza dei, fortunatamente pochi, trasgressori. Continue reading

LETTERA APERTA AI CONSIGLIERI COMUNALI

consigliere-comunaleEssere Consigliere comunale nel proprio Paese è da considerarsi un grande onore per chi viene eletto, la soddisfazione che si prova nel sapere che i tuoi Concittadini hanno avuto fiducia in Te, perché pensano e si augurano che darai il tuo contributo alla gestione dell’Amministrazione, dei beni comunali ed ai beni di tutti i Cittadini è impagabile.

Candidarsi per essere eletto nel Consiglio comunale è da considerarsi una scelta politica, ci vorrebbe passione, altruismo, e spirito d’iniziativa, anche se alcuni pensano e/o sperano di ottenere qualcosa di personale, quali posto di lavoro o di far carriera lavorativa o politica.

In questi 25 (venticinque) anni di “regno Medali”, abbiamo avuto 39 Consiglieri comunali, di cui solamente 9 si sono presentati più volte, (5 per 2 volte, 1 per 3 volte, 2 per 4 volte ed 1 solo per tutte

e cinque le elezioni), le candidate donne sono state 15, di cui una sola eletta due volte.

Il Consigliere comunale è un Cittadino che viene eletto per rappresentare la comunità locale nel Consiglio comunale, per tutelare i Cittadini, per controllare l’operato della Giunta comunale, visionare i lavori di interesse comunale, presenziare sul territorio e portare in Consiglio comunale le esigenze del territorio e dei Cittadini tutti.

Per fare tutto questo ci vuole innanzitutto tanta passione, possibilmente competenza in qualche settore, disponibilità e continua presenza sul territorio.

Tutto ciò non è stato certamente presente nella maggior parte dei Consiglieri comunali che si sono succeduti in queste cinque legislature, si sono però impegnati ad alzare la mano, ubbidienti e disciplinati, per votare quello che il Sindaco e la Giunta portavano in Consiglio comunale, il loro silenzio è stato recepito come incapacità o menefreghismo. Continue reading

NON È STATO FACILE

 

37631176-cenerentola-carino-in-carriage-vector-di-zuccaMA CI SONO RIUSCITI CON IMPEGNO, COLLABORAZIONE E COMPLICITÀ

Ci riferiamo a quanto fatto dalle Amministrazioni Comunali di Pieve Vergonte che si sono succedute in questi ultimi 24 anni per ridurre il nostro Paese ad essere la “Cenerentola” del V.C.O., un Paese agonizzante, in pieno degrado ambientale, sporco, maltenuto, insicuro, pericoloso per pedoni, cicli, motocicli ed automezzi.

Come si è arrivati a questa vergognosa situazione, come fanno i nostri Amministratori che si sono succeduti in questi ultimi 24 anni a non vergognarsi di come hanno condotto il nostro Paese ad un simile degrado?

Bastava guardarsi attorno, tutti i Comuni viciniori sono di gran lunga più in ordine, presentano dei centri accoglienti, puliti e ben tenuti, questo poteva essere, per i nostri Amministratori, un gratuito esempio per prendere lo spunto a ben operare anche nel nostro Comune.

E’ risaputo che un bravo Dirigente, un accorto Amministratore per ben figurare si avvale di Collaboratori preparati e capaci, e se possibile, li sceglie addirittura migliori di Lui.

In queste cinque tornate elettorali tra i Candidati delle liste vincenti, ed in modo particolare fra le donne, abbiamo conosciuto persone valide e certamente capaci, meritatamente eletti Consiglieri comunali, ma dopo poco tempo sono “spariti” dalla vita amministrativa del Comune. Continue reading

NE’ ONTA, NE’ VERGOGNA…MENEFREGHISMO OD INCAPACITÀ’ ???

andrà-tutto-peggio-18-ott-730x548Non ci sono altri aggettivi per giudicare l’operato dei nostri Amministratori comunale eletti in quest’ ultima tornata elettorale.

Già con le altre amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi 20 anni, sempre “guidate” dal Sindaco Medali, avevamo preso atto delle limitate capacità amministrative degli Eletti, ma quantomeno alcuni di loro erano molto presenti sul territorio e pur nei loro limiti e condizionamenti riuscivano, nel tempo, a far fare alcuni degli interventi che venivano a loro conoscenza diretta o segnalatigli dai Cittadini.

Purtroppo in questi due anni della “quinta” legislatura a guida Medali si è andati di male in peggio, il degrado delle proprietà comunali è di gran lunga peggiorato, esso è sotto gli occhi di tutti noi, ma non certo ai Cittadini facenti parte del “circo magico” del nostro Sindaco, che pur numerosi sono una piccolissima parte della Cittadinanza pievese, ma strenui difensori dell’operato del Sindaco Medali.

Negli edifici pubblici, a partire dal Municipio, la normale manutenzione ordinaria è una chimera, per alcuni la situazione è drammatica vedi il vecchio Municipio, le vecchie Scuole del capoluogo, le ex Scuole di Fomarco, l’ex Latteria di Rumianca e drammaticamente l’ex circolo ARCI del Capoluogo. Continue reading

LETTERA APERTA AI CONSIGLIERI COMUNALI

lettera_apertaAbbiamo aspettato vari mesi dal Vostro insediamento perché riteniamo che era giusto rivolgerci a Voi dopo che avevate preso conoscenza e coscienza della “macchina comunale”.

Vogliamo innanzitutto ricordarVi che la scelta di scendere in campo nella competizione elettorale, in cui siete stati eletti, non è stata né obbligata né tanto meno ordinata dal medico, pertanto i Cittadini pievesi confidano in Voi affinché il vostro impegno sia riservato esclusivamente nell’interesse di tutti i Cittadini ed in tutto il Comune.

Nel frattempo ci sono però state due dimissioni, quello che aveva ottenuto più consensi ed uno eletto per la prima volta, che naturalmente sono stati surrogati dai due primi “trombati”.

Ogni realtà amministrativa, affinché svolga al meglio i tanti compiti in cui è impegnata, necessità del cosiddetto “il braccio e la mente”, ci sono persone che pensano, studiano e propongono e persone che “lavorano” mettendo in atto quanto “la mente” ha deciso.

In queste ultime Amministrazioni comunali abbiamo però preso atto che è sempre esistita una sola “mente”, ma tanti “succubi, signor-si ed obbedisco!” e chi non si allineava ?, o si dimetteva, o non partecipava più alla vita amministrativa del Comune. Continue reading

ABBIAMO ANALIZZATO I RISULTATI ELETTORALI

46b5da_a1b1b19f0c7d4b9e8a1fa944f4876738~mv2Era certamente nelle previsioni che la lista del Sindaco uscente potesse vincere le elezioni, non era certo nelle previsioni il tracollo della lista competitiva, sono ben 359 i voti di differenza, praticamente una amarissima sconfitta.

Per i vincitori c’è poco da dire se non che sono rimasti fuori due Candidati giovani e per di più Laureati, che avrebbero certamente portato più sostanza intellettuale nel Consiglio comunale, ed il più “politicamente vecchio” che per lealtà partitica si era candidato.

Fa specie per la Giovane laureata, che nell’amministrazione scorsa aveva svolto con efficacia e competenza il suo mandato, non abbia avuto la dovuta riconoscenza dagli Elettori della sua lista, in gergo politichese: è stata trombata, non l’hanno più voluta, pazienza, ne avrà di che riflettere.

Gli sconfitti invece dovranno farsi un approfondito esame sul come siano riusciti a prendere una simile batosta, certamente coloro che hanno avuto il compito delle scelte per presentare i loro Candidati, si sono dimostrati emeriti incapaci, incompetenti, irresponsabili e presuntuosi.

Partivano di già con l’handicap che il loro Candidato Sindaco, pur essendo nato e cresciuto a Pieve, ove tutt’ora vivono i suoi Genitori, non vive a Pieve e su questo gli Altri hanno picchiato il chiodo (d’altronde era l’unico argomento in cui era “attaccabile” essendo Lei un bravo, stimato e competente Avvocato). Continue reading