Era certamente nelle previsioni che la lista del Sindaco uscente potesse vincere le elezioni, non era certo nelle previsioni il tracollo della lista competitiva, sono ben 359 i voti di differenza, praticamente una amarissima sconfitta.
Per i vincitori c’è poco da dire se non che sono rimasti fuori due Candidati giovani e per di più Laureati, che avrebbero certamente portato più sostanza intellettuale nel Consiglio comunale, ed il più “politicamente vecchio” che per lealtà partitica si era candidato.
Fa specie per la Giovane laureata, che nell’amministrazione scorsa aveva svolto con efficacia e competenza il suo mandato, non abbia avuto la dovuta riconoscenza dagli Elettori della sua lista, in gergo politichese: è stata trombata, non l’hanno più voluta, pazienza, ne avrà di che riflettere.
Gli sconfitti invece dovranno farsi un approfondito esame sul come siano riusciti a prendere una simile batosta, certamente coloro che hanno avuto il compito delle scelte per presentare i loro Candidati, si sono dimostrati emeriti incapaci, incompetenti, irresponsabili e presuntuosi.
Partivano di già con l’handicap che il loro Candidato Sindaco, pur essendo nato e cresciuto a Pieve, ove tutt’ora vivono i suoi Genitori, non vive a Pieve e su questo gli Altri hanno picchiato il chiodo (d’altronde era l’unico argomento in cui era “attaccabile” essendo Lei un bravo, stimato e competente Avvocato). Continue reading