In data 6 novembre 2014 avevamo scritto al signor Sindaco, all’Assessore competente ed ai Capigruppo di maggioranza e di minoranza, in merito alla grave situazione della nostra acqua potabile chiedendo, oltre che di intervenire per una definitiva soluzione al fine di ottenere che l’acqua che esce dai nostri rubinetti sia “sempre potabile e pulita”, anche lo storno nelle bollette dei giorni in cui l’acqua non era potabile ed un rimborso economico a coloro che avevano sopportato un disagio documentato.

In data 14 novembre 2014 avevamo scritto, sempre alle Autorità di cui sopra facendo loro presente il grave disagio che i Cittadini dovevano sopportare per smaltire i loro residui di sfalciature e potature, in quanto dovevano provvedere al trasporto degli stessi alla discarica in frazione Rumianca; avevamo inoltre fatto loro presente che il comune di Varzo aveva emesso un’ordinanza che permetteva la bruciatura dei loro residui nella stessa loro proprietà.

Nella nostra richiesta avevamo invitato il nostro Sindaco ad emettere anche per il nostro Comune tale ORDINANZA.

Per quanto riguarda l’acqua è possibile chiedere il rimborso previsto (€. 26,00 al giorno) dalle normative in vigore, il MODULO DI RECLAMO si ottiene e poi si deve presentare presso gli Uffici Comunali.

Per quanto riguarda i residui vegetali il signor Sindaco in data 19 novembre ha emesso l’ORDINANZA n. 872 che permette anche ai nostri Concittadini la bruciatura in loco dei loro residui vegetali.

A nome dei tanti Cittadini che condividono il nostro operato, ringraziamo le Autorità comunali che hanno accolto le nostre richieste.

Sono due risultati che ci rendono orgogliosi di quanto stiamo facendo, sempre e solamente nell’interesse dei Cittadini di Pieve Vergonte.