C’è voluto un anno per cominciare

marmazzaFinalmente dopo trent’anni anche nella “Marmazza” è iniziata la pulizia dell’alveo e tanti Cittadini tirano un sospiro di sollievo.

Infatti quasi un anno è passato dopo che “insieme per pieve” esattamente il 28 luglio 2014 aveva denunciato, a S.E. il Prefetto, al Sindaco, all’Ufficio tecnico ed ai Capigruppo, lo stato di grave pericolosità in cui si trovava il torrente “Marmazza”, in tutto il suo bacino imbrifero ed in particolare nella parte in alto.

La presenza di smottamenti e frane, ancora oggi ben visibili dal piano, unitamente alla presenza di decine di alberi sradicati dalla grande nevicata dell’inverno 2013/2014, impediscono il normale deflusso delle acque.

Avevamo altresì fatto presente che l’alveo della “Marmazza” sia monte come a valle del ponte, la presenza di alberi, cespugli ed arbusti avevano di fatto completamento ostruito lo stesso alveo.

Pertanto la pulizia che si sta facendo, non elimina assolutamente la situazione di gravissimo pericolo in cui si trova il torrente “Marmazza” con i suoi tanti affluenti nella parte in montagna, il grosso pericolo per l’abitato di Pieve Vergonte è la in alto, una eventuale chiusa, come già denunciato l’anno scorso, sarebbe catastrofica per i Cittadini. Ben venga la pulizia che stanno facendo, ma tanti di noi si chiedono:

  • perché sono passati così tanti anni prima di intervenire???
  • perché i nostri Amministratori che si sono succeduti negli anni, non hanno pensato, organizzato ed ottenuto una periodica pulizia???
  • perché per ottenere l’intervento di pulizia ha dovuto fare una denuncia di grave pericolo agli organi competenti “insieme per pieve” ???
  • ed ora per intervenire nella parte alta della “Marmazza” dove esiste veramente un gravissimo pericolo, si aspetta un’altra denuncia da parte di noi di “insieme per pieve”???

Ci auguriamo che queste nostre paure e preoccupazioni cessino al più presto, che i lavori, lassù in alto, vengano eseguiti al più presto.

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