Siamo tornati agli anni “ottanta”

anni ottantaChe bello!!!,
le mulattiere, le strade interne del Capoluogo e delle Frazioni sono oggetto di una radicale pulizia da foglie, erbacce ed arbusti, grazie al lavoro svolto dagli Operai assunti tramite le “borse lavoro” e coordinati dall’Assessore Maranoli stanno intervendo su tutto il territorio comunale (speriamo), includendo tali pulizie anche nelle località in cui si svolgono le varie feste all’aperto.

Grazie alle “Borse lavoro” c’è la possibilità di disporre di Personale a cui far svolgere tra le altre mansioni anche tali attività di pulizia, che è risultata più che utile, assai necessaria.

Le “Borse lavoro” sono senza dubbio un utilissimo mezzo per dare una speranza a Persone che sono senza lavoro e nella necessità di poter disporre di un reddito, che pur misero, da loro di che poter mangiare.

Le “Borse lavoro” prevedono di lavorare 100 ore mensili con un salario di €. 506,00 (€. 5,06 all’ora, un’inezia) e pur avendone la necessità e la volontà, la legge non permette ai Lavoratori di fare neppure un’ora in più, tale stipendio permetto loro di sopravvivere, ma non certo di vivere dignitosamente.

Perché siamo tornati agli anni “ottanta” ???, perché sino al 1985, il territorio del nostro Comune si presentava sempre così, ordinato e pulito e decoroso, in ogni Frazione c’era un Incaricato fisso e nel Capoluogo gli Operai del Comune, tutti quanti provvedevano alla pulizia di tutte le strade comunali, comprese le mulattiere, ed un’attenta manutenzione di tutti i fabbricati e infrastrutture del Comune.

A partire dalla metà del 1985 i Dipendenti comunali “esterni” sono man mano diminuiti, (per chi andava in pensione non veniva assunto nessun altro Operaio) e come conseguenza si è andati ad un sempre più visibile degrado degli immobili ed alla trascuratezza nella pulizia di tutte le strade comunali.

Sarebbe interessante conoscere quanti denari ha risparmiato il Comune con il taglio dei Dipendenti a partire dal 1985 ad oggi, dovrebbe essere, in teoria, un Paese più ricco, ma nella realtà non sembra essere così.

Di una cosa siamo certi, il nostro Comune, confrontandolo coi Paesi vicini, è certamente quello che appare più trascurato, più sporco, con gli immobili comunali più degradati, al limite della decenza.

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