Intervento della Minoranza al Consiglio del 12 agosto

Intervento MinoranzaESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO 2015

Buonasera a tutti i presenti.
Ieri era un giorno particolare; l’anniversario di morte del nostro concittadino Benemerito Don Giacomo a cui inviamo un affettuoso saluto.
Purtroppo però dobbiamo dire che questa maggioranza non si è comportata proprio bene nei confronti del DonGi.
Ad una anno della sua scomparsa e quasi ad un anno dalla nostra mozione per intitolare una via od una piazza nulla è ancora stato fatto. Non avevamo dubbi che sarebbe finita così.
La parola che rindonda in questo Comune è “RITARDO”.
Come per il bilancio dell’anno scorso, siamo arrivati all’approvazione usando un termine calcistico, in “zona Cesarini”. Bastava un intoppo questa sera ed eravamo commissariati!
Il nostro gruppo di minoranza “Pieve un Paese in Comune” ha diverse domande da porre a questa maggioranza.

Entrate :
Quanti controlli sono stati fatti su eventuali occupazioni di suolo pubblico abusivo? Oppure tutte le occupazioni autorizzate hanno versato la relativa tassa?
Quanti controlli sono stati fatti sull’ imposta di pubblicità e pubbliche affissioni? Oppure tutti hanno versato la relativa tassa?
Come già discusso nel Consiglio Comunale del 28 luglio, ci fa piacere che l’addizionale irpef comunale sia stata riportata allo 0,30 % ma ci siamo persi l’occasione di applicarla in maniera equa, tutelando le fasce deboli, mentre abbiamo notato un’apertura da parte del Sindaco abbiamo trovato un muro da parte di quelle forze politiche che dovrebbero essere più vicine ai lavoratori ed alle fasce più disagiate, anche da parte degli uffici abbiamo sentito diverse motivazioni a nostro avviso pretestuose che hanno indotto la maggioranza a non ripensarci, motivazioni del tipo “e di difficile applicazione” “ ci penseremo l’anno prossimo “ “ma poi lo Stato taglia i trasferimenti” ecc. ecc. La realta è che i Comuni che stanno applicando l’addizionale a scaglioni come ad esempio Domodossola già dal 2012 ed a seguire Verbania non ci risulta abbiano trovato tutte queste difficoltà, anzi la tendenza al contrario di quanto sostiene il capogruppo Gentile è proprio quella di diversificare le aliquote come del resto ha fatto anche Pisapia a Milano, che non ci sembra l’ultimo dei Comuni.
Il Responsabile del servizio avrebbe potuto fare una simulazione ed in circa mezz’ora con i dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che fornisce le classi di reddito complessivo in euro e la frequenza, poteva determinare gli importi da inserire in bilancio. Inoltre per fare le simulazioni sul portale del federalismo fiscale vi è un programma che simula, sia con aliquota unica sia a scaglioni IRPEF evidenziando anche l’aliquota media e la situazione di cassa. Peccato che ci siamo persi questa occasione, peccato non per noi ma per i nostri concittadini

Per quanto riguarda l’assunzione di personale:
Concordiamo con la scelta di ricoprire il posto vacante in regime part time al servizio anagrafe, ma riteniamo non più prorogabile l’assunzione di un addetto alla Polizia Municipale che potremmo poi destinare per alcune ore al servizio in convenzione con l’Unione dei Comuni. Molti controlli non vengono volutamente fatti nel nostro Paese, a volte è meglio non controllare e sanzionare i cittadini perché si perdono consensi ma così si arriva all’anarchia totale.
Quante sanzioni al Codice della Strada o abusi edilizi o abbandono rifiuti sono state elevate?
A Pieve Vergonte siamo tutti bravi e rispettosi delle leggi e dei regolamenti od ognuno fa quello che gli pare?
Per quanto riguarda il progetto dedicato alle scuole, siamo molto dubbiosi su come si è proceduto; non è stato condiviso un progetto di queste dimensioni ed entità economica con i cittadini. Ma non vi chiamavate “Pieve da condividere”?

Bastava poco, indire una o più riunioni per illustrare il progetto ai pievesi.

La scelta poteva essere una scuola nuova ubicata in un posto più adeguato, più soleggiato e con una viabilità più consona e non investire in una struttura già fatiscente; non lo avete fatto ed ora il cantiere dovrà iniziare subito, logisticamente e con l’inizio delle scuole imminente potrà essere fattibile?

Chiediamo che venga spiegato questo progetto ed i relativi costi. I tempi a tutti i nostri concittadini che hanno il diritto di essere informati e di poter scegliere la soluzione migliore.

Apprezziamo che vogliate incontrare noi quanto prima ma ormai la frittata è fatta, i soldi del progetto, circa 51.000 euro già impegnati, è stato riconosciuto un contributo cospicuo pari a circa 800.000 euro che sarebbe un peccato perdere ma che magari poteva essere utilizzato in maniera diversa.

Ricordiamo che dopo i solleciti delle minoranze, avevate detto che all’inizio di quest’anno avreste “condiviso” il progetto dell’acquedotto. Siamo ad agosto e nulla di fatto. Sicuramente si avvicina il periodo autunnale con allegato il problema acqua marrone. L’anno scorso avete preso in giro tutti i pievesi con i rimborsi di qualche euro…

Vi ricordiamo che c’è un impianto d’illuminazione indecente, con lampioni che cadono a pezzi (gli ultimi due in piazza mercato).
Dite di gestire in modo consono il patrimonio immobiliare.
Vi ricordiamo che l’appalto al locale di ristorazione ubicato nella struttura del Massari è scaduto a dicembre dell’anno scorso, in proroga con tempo indeterminato, ai gestori del vecchio bando.

Vi ricordiamo che c’è una struttura ricettiva (albergo) chiusa e costata un sacco di soldi ai cittadini che oramai ha bisogno di una ristrutturazione
Vi ricordiamo che solo a Pieve Vergonte viene dato gratis il teatro Massari per qualsivoglia manifestazione. Tanto paghiamo noi; a proposito quanto costa il “restyling” del Massari? Lo diciamo noi per i presenti: 115.000 euro.

Nel frattempo, abbiamo due ambulatori (quello di Fomarco e quello di Megolo) che sono fatiscenti. Chi di voi non li ha visti?
Vi ricordiamo che gli occupanti della casa anziani di Rumianca non hanno ancora pagato le spese di riscaldamento e le condominiali. Non dimentichiamoci che mezza struttura è ancora vuota. A proposito si vocifera che si vuole far entrare due persone demolendo un’altra parete…

Vi ricordiamo che ci sono appartamenti comunali ancora vuoti e una famiglia residente a Pieve dall’anno scorso è alloggiata in un residence a Domodossola…
Vi ricordiamo che la struttura adibita a “circolo” di Pieve Vergonte è chiusa.
E per ultimo, ma non ultimo, vi ricordiamo che ad oggi, la maggioranza nulla ha fatto per liquidare le somme dei terreni espropriati ai pievesi.

Nel corso del consiglio comunale dell’ 11 maggio, esaminando il conto consuntivo 2014, abbiamo richiamato l’attenzione sui debiti assunti dal Comune di Pieve Vergonte in anni pregressi, poiché molti cittadini attendono ancora oggi gli indennizzi per appezzamenti di terreni destinati ad uso pubblico e nella maggior parte dei casi non sono neppure state iniziate le pratiche di espropriazione, abbiamo chiesto al Revisore dei Conti congedante dott. Guercio quale fosse la procedura corretta per liquidare le somme ormai divenute debiti fuori bilancio. Lo stesso aveva indicato la strada per risolvere il problema ma voi non avete fatto nulla o meglio, non avete voluto.

Non avete voluto la commissione speciale, non avete voluto procedere al censimento delle pendenze e soprattutto, non avete inserito nel bilancio di previsione i debiti fuori bilancio.
Oggi abbiamo scritto una lettera al nuovo Revisore dei Conti, Dott.ssa Cavallo, per un parere in merito di questo annoso problema.

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