Dobbiamo darne atto, i nostri Amministratori in questi tanti anni sono stati e continuano ad esserlo, costanti e coerenti nelle loro scelte, che per tanti Cittadini sono state “scellerate”.

Non vogliamo certamente passare per noiosi, ma vogliamo solamente rinfrescare la memoria dei nostri Concittadini e ricordare quelle opere che tantissimi di loro non condividono e che ritengono “scellerate, non adeguate o costosamente inutili” :

1. L’ albergo, che doveva essere aperto “giusto per le elezioni del maggio 2014” ma che è tuttora chiuso;
2. L’ascensore, costruito dopo che la biblioteca è stata sposta dal piano terreno al 1^piano;
3. La strada del Cengio, è ripida, tortuosa e finisce ai margini del torrente, non serve per nulla alla località Ca’ d’ Bardot e tanto meno per la località Cengio;
4. La Casa della Resistenza di Megolo, hanno ristrutturato la scuola per poi aprirla per pochi giorni all’anno;
5. La Via 1° maggio, costruita per eliminare il traffico pesante diretto alla Tonolli, ma l’entrata nuova per lo stabilimento non è mai stata fatta ed i problemi sono rimasti;
6. La ex latteria di Rumianca, ristrutturata, doveva servire come ambulatorio e centro incontri, ma a causa di lavori fatti male, è stata per ben poco tempo destinata allo scopo
7. La casa per Anziani, nata come Casa assistita, ne hanno cambiato l’uso, pensano di avere una struttura per i nostri Anziani è però diventata una struttura in cui si affittano, a prezzi carissimi ed esorbitosi, dei mini-appartamenti, in cui gli Ospiti, che siano o no anziani, sono abbandonati a loro stessi ed alle cure dei loro famigliari, se ne hanno;
8. La miniera di Fontano, altri Comuni negli stessi anni, con identici finanziamenti Europei hanno preferito spenderli per sistemare il Centro dei loro Paesi (vedete Piedimulera, Pallanzeno, Vogogna, Premosello, Anzola, Ornavasso), i loro Cittadini godono tutti di quelle opere, a Pieve invece…pochissimi di noi hanno goduto della miniera e di certo non c’è stato l’incremento turistico che, secondo Loro, avrebbe cambiato l’economia del nostro Paese.

Ed ora, con la loro coerenza, stanno spendendo €. 115.000,00, si centoquindicimila euro, per lavori interessanti il Teatro Massari ed il “fantomatico” Albergo.

Questo fa rabbia a tanti Cittadini, debbono sopportare che le strade comunali interne siano in stato a dir poco pietoso, e anziché spendere i loro denari per sistemarle almeno in modo decente, Loro, imperturbabili spendono €. 115.000,00 destinandoli per lavori a strutture destinate a pochi, se non addirittura mai usate, come l’albergo che si sta deteriorando ancor prima di farne il previsto uso.

Continuate, continuate così, avrete (forse???) l’ammirazione di chi vi ha votato, ma certamente la disistima di quei tanti Cittadini (e sono quasi il 50%) che non vi volevano e non vi hanno votato.