Non ci sono altri aggettivi per giudicare l’operato dei nostri Amministratori comunale eletti in quest’ ultima tornata elettorale.
Già con le altre amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi 20 anni, sempre “guidate” dal Sindaco Medali, avevamo preso atto delle limitate capacità amministrative degli Eletti, ma quantomeno alcuni di loro erano molto presenti sul territorio e pur nei loro limiti e condizionamenti riuscivano, nel tempo, a far fare alcuni degli interventi che venivano a loro conoscenza diretta o segnalatigli dai Cittadini.
Purtroppo in questi due anni della “quinta” legislatura a guida Medali si è andati di male in peggio, il degrado delle proprietà comunali è di gran lunga peggiorato, esso è sotto gli occhi di tutti noi, ma non certo ai Cittadini facenti parte del “circo magico” del nostro Sindaco, che pur numerosi sono una piccolissima parte della Cittadinanza pievese, ma strenui difensori dell’operato del Sindaco Medali.
Negli edifici pubblici, a partire dal Municipio, la normale manutenzione ordinaria è una chimera, per alcuni la situazione è drammatica vedi il vecchio Municipio, le vecchie Scuole del capoluogo, le ex Scuole di Fomarco, l’ex Latteria di Rumianca e drammaticamente l’ex circolo ARCI del Capoluogo.
Per non parlare di strade, mulattiere, piazze e marciapiedi comunali, qui è un disastro, la loro situazione è un preoccupante pericolo per gli Utenti, si lamentano cadute di pedoni, la rottura di automezzi e le tante pozzanghere fanno fare un non voluto bagno ai sfortunati pedoni.
In quanto all’illuminazione pubblica il nostro comune è certamente una “cenerentola” del Verbano-Cusio-Ossola, in quasi tutti gli altri Comuni sono stati sostituiti i lampioni con la tradizionale lampadina con quelli a LED, che danno molta più luce e che comporta anche un considerevole risparmio energetico.
Gli Elettori pievesi, visto il consistente ricambio di candidati eletti avvenuto nelle ultime elezioni comunali confidavano in un deciso cambio di passo nel modo di amministrarci, con grande rammarico c’è da convenire che ciò non è avvenuto, si lamenta l’assoluta latitanza dei Consiglieri su tutto il territorio, forse pensano che essere presenti, impettiti ed incravattati, nelle pubbliche cerimonie è più che sufficiente per essere un buon amministratore.
Questa non presenza sul territorio fa si che a tutt’oggi abbiamo rii intasati, strade divelte, materiali inerti, strade sporche ed insabbiate il tutto a seguito dell’alluvione dello scorso ottobre, pertanto questi disagi, “sconosciuti” ai Consiglieri comunali, ha fatto si che non sia stato fatto il logico intervento per l’eliminazioni di queste “porcherie”, d’altronde occhio non vede cuore non duole.
Lo abbiamo già scritto, nessun Medico consiglia od invita i loro assistiti a fare il Consigliere comunale, ne tantomeno l’Assessore per non dire il Sindaco, compiti che “pretendono” la presenza, l’abnegazione, capacità e possibilmente anche competenza, nell’interesse di tutti i loro Concittadini; se non siete in possesso di questi indispensabili requisiti, non proponetevi ad una carica comunale, e se avete poi scoperto queste vostre mancanze esistono le logiche dimissioni, di nullità ed incapaci il mondo ne è pieno e Pieve non è da meno.