Innanzitutto dobbiamo complimentarci con tutti i Candidati che sono presenti nelle due liste, hanno dimostrato un alto senso civico delle istituzioni e nella democrazia.
Si vociferava che l’attuale Sindaco non si sarebbe più presentato lasciando spazio ad altri, ma ciò non è stato, i più attenti alle vicende di Pieve erano certi che per l’ennesima volta si sarebbe ripresentata, perché doveva portare a termine la distruzione di Pieve, affinchè per la bonifica e per la deviazione della Marmazza, vuole essere ancora la “padrona” del Municipio.
La “padrona” in questi 25 anni il potere assoluto era nelle sue mani, faceva, rifaceva e disfava a suo piacimento, ha sempre pensato alle grandi opere tralasciando le piccole cose che per i Cittadini sono ancora più importanti.
Ne sono esempio le strade comunali, in ogni strada ci sono buche più o meno grandi, rifacimenti fatti nel peggiore dei modi, segnaletica pressoché inesistente, rii e torrenti intasati, per non parlare della pulizia dove inerti, erbacce e siepi impediscono la normale circolazione in particolare dei pedoni.
Per quanto riguarda poi la sicurezza, dal 31 dicembre 2009 a Pieve non c’è più nessuna guardia comunale, e pensare che in base ad una legge regionale Pieve dovrebbe avere in organico 3 addetti di Polizia municipale; a Pieve il rispetto delle leggi, delle ordinanze, del codice della strada e della segnaletica orizzontale e verticale è affidato al buon senso civico dei Cittadini che però subiscono la prepotenza dei, fortunatamente pochi, trasgressori.
D’altronde la “padrona” parte avvantaggiata, nei 25 anni del suo regno in cui col suo voglio, posso e comando ha saputo crearsi tanti “amici”, facendo favori a destra e a manca, creando dei cerchi magici quali la miniera di Fontano, col gemellaggio con Iglesias e relativi incontri con trasferte in Sardegna in cui hanno partecipato sempre gli stessi (certamente suoi elettori?), con gli Alpini a cui ha “consegnato” l’ambulatorio di Fomarco a discapito dei malati della frazione, con la costruzione di strade e posteggi (sempre utili ma non indispensabili) usate da pochi utenti, si direbbe quasi ad uso personale.
In questi 25 anni la “padrona” è stata in grado di convincere 39 cittadini che sono stati eletti nelle sue liste, ma fra questi solamente 7 sono stati confermati e nuovamente eletti ??, forse perché gli altri, non aveva più fiducia oppure se ne sono andati per conto loro, quel che è certo che tanti Consiglieri validi e capaci sono serviti solamente come acchiappa voti per essere rieletta.
I Candidati dell’altra lista, fatta eccezione per la Candidata a sindaco, già vicesindaco nell’amministrazione del sindaco Dante Giavina, non hanno mai partecipato a competizioni elettorali, se eletti vedremo come si comporteranno, noi siamo sempre aperti per valutare nel bene o nel male chi dovrà gestire il bene pubblico che appartiene a tutti i Cittadini di Pieve Vergonte.