CONGRATULAZIONI AI VINCITORI ma ONORE AI VINTI

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Il risultato era prevedibile ma non scontato, anche se la Vincitrice aveva tante “cartucce da sparare” ed è riuscita a riconquistare il Comune con uno scarto di soli 71 voti, ed una percentuale di vincita del 52,45% contro il 47,55%, una differenza di meno del 5%, ha quindi vinto ma non stravinto com’era successo nelle precedenti elezioni.

La lista “CondiVisione” ha certamente pagato la scelta politica di presentarsi solamente in sette oltre alla candidata a Sindaco, la scelta che in caso di vittoria erano tutti eletti e nessun “trombato” li ha penalizzati, con altri tre candidati di certo avrebbero avuto più voti portati da parenti, amici e conoscenti, molto probabilmente avrebbero vinto loro.

Veniamo a chiarire cosa si intende per tante “cartucce da sparare”, nei venticinque anni passati quale “padrona assoluta del Comune” fin dal primo giorno dopo essere stata eletta (ben 25 anni fa) ha pensato principalmente alla sua rielezione di conseguenza si è comportata in maniera di non scontentare nessuno, non ha mai detto di no a nessuno, fatto salvo a quelli che era sicura che mai l’avrebbero votata.

Se pur presenti nell’organico comunale, non ha mai provveduto alla sostituzione delle due guardie comunali che erano effettive alla sua nomina, i maligni dicono perché non voleva avere Cittadini, pur se incivili, che andassero da Lei a reclamare per le multe ricevute.

Ha elargito favori a tanti, mirati a chi la votava, ha costruito strade non indispensabili, a servizio di pochissimi utenti, ha poi saputo creare i cosiddetti “cerchi magici”:

• la miniera Val Toppa, il Museo della miniera, il gemellaggio con Iglesias coi relativi viaggi e incontri a cui partecipano quasi sempre i soliti;

• la Banda di Fomarco a cui oltre la loro sede ha pure assegnato un appartamento nella ex scuola, trasformato in museo strumentale;

• gli Alpini a cui ha assegnato l’ambulatorio quale loro sede, però ai danni dei bisognosi di cure dei Cittadini di Fomarco;

• sfruttando pagandoli solamente 5 € all’ora gli operai della borsa lavoro, in alcuni momenti questi poveracci erano ben più di dieci, e qualche voto lo hanno portato;

• cospicue elargizioni (ma non per tutti) a chi organizza qualche evento, l’ultimo, i “22 originai’s” ha usufruito del sostanzioso contributo di 5.000,00 €.;

Per non dimenticare delle nomine in Enti ed Istituzioni del Paese, tutte quante fatte non solamente per la competenza dei Nominati, ma sopratutto ben conoscendo per chi votavano.

La sorpresa di queste elezioni che fra in “trombati” figura il Candidato che nella amministrazione appena finita ne era il Presidente del Consiglio Comunale.

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